Grotta dei Giganti
Con il termine Leukos i marinai greci indicavano la scogliera bianca che dà il nome a quella che noi oggi chiamiamo Leuca. Diventerà poi Santa Maria di Leuca probabilmente per via del culto legato al Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, la terra che fa da confine alle terre dei romani.
In questo lembo di terra si possono ammirare scogliere alte e frastagliate, piccole baie dorate che interrompono gli scogli bassi e le famose grotte carsiche.

VERSANTE IONICO
Questa caverna prende il nome dalla leggenda del luogo che racconta che i resti degli animali feroci uccisi da Ercole fossero qui sepolti. Inoltre, anche in questa grotta, sono state rinvenute diverse ossa di animali non marini; anche delle ceramiche attribuibili all’età del Bronzo (4300-3000 anni fa) ed una tomba di età altomedievale (IX sec. d.C.).


